Educatrice di professione, da quasi 30 anni si occupa di inserimento lavorativo di persone disabili e svantaggiate.
Parallelamente, da una quindicina d’anni, è esplosa in lei – prepotente – l’esigenza di esprimersi utilizzando il medium artistico.
Modellando l’argilla, componendo mosaici, lavorando il vetro, le sembra in effetti di riuscire a comunicare qualcosa.
A se stessa, prima di tutto. E – pare – anche agli altri, considerati i riconoscimenti ottenuti nel corso degli anni:
– sia nel 2007 che nel 2008 si è aggiudicata il premio speciale del pubblico alla Mostra-concorso dell’artigianato valdostano di tradizione, per la categoria Ceramica;
– nel 2011, una sua opera in ceramica è stata selezionata all’interno del concorso Donne in Opera, categoria mail art;
– nel 2017 ha vinto il premio Franco Balan – Cttà di Aosta con i suoi NONSOLOGALLI, bizzarre creature in ceramica componibili a piacere.
Ed è proprio con l’argilla che si diverte a creare, nel suo laboratorio di Aosta, figure stilizzate, animali fantastici, composizioni astratte e bijoux in cui smalti dai colori vivissimi si alternano a bagliori metallici e neri vulcanici, ottenuti grazie all’utilizzo di tecniche di cottura in riduzione (raku soprattutto) che ha approfondito partecipando, sia in Valle d’Aosta che in giro per l’Italia, a diversi corsi tenuti da affermati ceramisti.
Sempre alla ricerca di nuovi stimoli – e nell’intento di coniugare la sua propensione per le professioni attinenti alle relazioni di aiuto con quella, altrettanto marcata, per l’arte e la creatività – , nel 2013 ha completato il percorso di formazione triennale presso l’associazione ArteA di Milano, conseguendo la specializzazione in arteterapia.
Da allora ha gestito diversi laboratori creativi sia per adulti che per bambini, divertendosi insieme a loro a manipolare quel meraviglioso materiale che è l’argilla.