Calendario Galleria San Grato

Mostre personali e collettive presso la Galleria d’Arte San Grato in Via De Tiller ad Aosta

Prenota la Galleria San Grato

Regolamento

Dal 1 gennaio 2024 cambia il giorno di apertura mostre a San Grato non sarà più da sabato a venerdi ma da lunedi a domenica.

Ogni settimana, in base al periodo, avrà costi diversi che saranni divisi in 2 fasce da 70 e 100 €

  • 01.01.2024 – 07.01.2024 100 €
  • 08.01.20214 – 26.05.2024 70 €
  • 27.05.2024 – 22.09.2024 100 €
  • 23.09.2024 – 24.11.2024 70 €
  • 25.11.2024 – 30.12.2024 100 €

Iban per pagamenti:

Associazione Artisti Valdostani
IBAN IT15G0858701211000110193442 C/O BBC Banca Credito Cooperativo Valdostana
Ricordarsi di indicare: Nome Cognome e causale del versamento (Esposizione San grato 20XX)

ATTENZIONE

A seguito dell’incontro con Sindaco è emersa necessità di rinnivo accordo tramite bando che ci sarà presumibilmente a novembre 2024. Per questo motivo le prenotazioni dal 4 novembre al 29 dicembre 2024 saranno aperte con riserva rispetto a esito o ritardo bando comunale di assegnazione.

La settimana di Sant Orso la saletta non sarà prenotabile. Rimane destinata a utilizzo collettivo con iniziative votate di volta in volta dal direttivo.

Le mostre nella galleria San Grato possono essere prenotate solo dai soci in regola con la quota associativa dell’anno in corso. I posti disponibili sono indicati in questa pagina nel relativo calendario dell’anno corrente.

Alla domenica successiva (termine mostra) l’espositore deve provvedere a lasciare al sala in ordine come da disposizioni dettagliate più avanti. E’ consigliabile accatastare el opere in galleria alla domenica sera e provvedere alla rimozione il lunedi mattino.

Gli artisti che si danno li cambio espositivo devono concordare il passaggio delle chiavi della Galleria e tutte le consegne inerenti la locazione della serratura (piuttosto disagevole), accensione/spegnimento luci e quant’altro. L’espositore subentrante dovrà verificare li perfetto stato delle pulizie della galleria in accordo alle disposizioni dettagliate più avanti e avvisare l’AAV qualora queste non siano state eseguite o che ci siano dei danneggiamenti nel locale.

L’espositore sarà responsabile delle chiavi (che tratterrà). Copia dele chiavi della Galleria sono disponibili c/o li Presidente e al Segretaria dell’Associazione.

 

Chi può prenotare

Per motivi fiscali possono prenotarsi solo i soci in regola con l’iscrizione all’AAV.
Si possono prenotare una o due settimane di esposizione, tranne nei mesi di luglio, agosto e dicembre dove è concessa solo una settimana.
 
Si precisa che la prenotazione è da considerarsi provvisoria e può essere revocata in qualsiasi momento su richiesta del Comune di Aosta, come previsto dalla convenzione in corso; in tal caso l’Associazione cercherà, nel limite del possibile, di compensare l’artista concordando un nuovo periodo espositivo o rimborsandone la prenotazione revocata.
 
La settimana di Gennaio che include li 30 e il 31 (Fiera di Sant’Orso) non può essere prenotata. Rimane destinata a utilizzo collettivo con iniziative votate di volta ni volta dal direttivo.

Le prenotazioni devono essere richieste compilando il modulo in fondo a questa pagina. Le prenotazioni saranno pubblicate nei giorni succcessivi su questo sito web. Le prenotazioni saranno pubblicate previo pagamento della quota di iscrizione AAV per l’anno solare di iscrizione (anno in cui si espone).
 
lI costo della sala (70 o 100 o 140 o 200 € aseconda se l’esposizione è di 1o2 settimane) può essere effettuato fino a60 giorni prima della data d’inizio dell’esposizione, pena al cancellazione dell’evento. Le prenotazioni partiranno in ora edata stabilite dal direttivo e divulgate a mezzo mail a tutti gli associati.
 

Disposizioni inerenti la pulizia

L’espositore, o persona che opera in sua vece, è tenuto ad effettuare le seguenti operazioni di pulitura:

  1. Scopatura e lavaggio dei pavimenti della sala espositiva;
  2. Lavaggio interno ed esterno delle vetrate, con rimozione rimasugli di scotch a seguito stacco locandine;
  3. Lavaggio base in vetro della scrivania  e parti della stessa e rimozione di ogni foglio o oggetto personale;
  4. Pulizia gradini esterni e base di appoggio della statua. Le pulizie del locale interrato sono a carico dell’AAV.

L’espositore subentrante deve verificare il buon stato della sala e,  in caso contrario, farlo presente alla presidenza AAV

  • Nel caso di disdetta l’espositore è tenuto ad avvisare con un congruo anticipo e trovare un sostituto (socio AAV) da cui si farà rimborsare la quota versata per la prenotazione. Se la galleria rimarrà chiusa l’AAV tratterrà la quota di iscrizione.
  • Una locandina, rigorosamente in formato A3 deve essere affissa alla bacheca (verde o rossa disponibile all’interno della sede) che verrà esposta esternamente. E’ possibile scaricare il modello detta locandina a cui attenersi. Essendo questa realizzata in formato Word, è facilmente personalizzabile ma, graficamente, non permette di ottenere risultati accattivanti o sfondi particolari. Chi è in grado di utilizzare programmi grafici può personalizzarla a piacere mantenendo però tutti i dati e loghi ad eccezione del logo del Comune. CLICCA QUI PER SCARICARE MODELLO LOCANDINA
  • Sui vetri della Galleria possono essere esposte una o due locandine (formato A3 o A4) sulle relative porte a vetri. Altri fogli non sono ammessi se non inerenti pubblicità di mostre collettive AAV affisse dai membri del Direttivo.
  • Al venerdì successivo (termine mostra) l’espositore deve  provvedere a lasciare la sala in ordine come da disposizioni dettagliate più avanti.  E’ consigliabile accatastare le opere in galleria al venerdì sera e provvedere alla rimozione il sabato mattino.
  • Gli artisti che si danno il cambio espositivo devono concordare il passaggio delle chiavi della Galleria e tutte le consegne inerenti la locazione della serratura (piuttosto disagevole), accensione/spegnimento luci e quant’altro. L’espositore subentrante dovrà verificare il perfetto stato delle pulizie della galleria in accordo alle disposizioni dettagliate più avanti e avvisare l’AAV qualora queste non siano state eseguite o che ci siano dei danneggiamenti nel locale.
  • L’espositore sarà responsabile delle chiavi (che tratterrà). Copia delle chiavi della Galleria sono disponibili c/o il Presidente e la Segretaria dell’Associazione.
  • La bacheca esterna e il cavalletto metallico in dote agli espositori non devono essere lasciati all’esterno della sala di notte. In caso di furto del cavalletto o danneggiamento della bacheca è responsabile l’espositore che dovrà versare all’AAV 200 Euro per il cavalletto (prezzo reale) e 200 Euro per la bacheca (prezzo simbolico).
  •  Ogni danno arrecato alla Galleria agli arredi interni della sarà addebitato all’espositore.
  •  L’assistenza è a completa cura dell’espositore o di persona da lui delegata.

Le prenotazioni per il 2024 si apriranno martedì 28 dalle ore 14.00. Saranno prese in considerazioni solo le richieste inviate a partire dall'orario di apertura.

Dopo aver compilato il modulo il direttivo riceve via mail la richiesta che sarà processata, secondo ordine cronologico di ricezione, nell’arco di qualche giorno e solo successivamente inserita a calendario. Dunque non è necessario preoccuparsi se dopo l’invio della richiesta la prenotazione non è immediatamente visibile nel calendario.

La Storia della Galleria

La cappella, ubicata nella parte di Aosta chiamata anticamente “Terziere della Bicheria”, si affaccia sull‘odierna via De Tillier, nel Medioevo importante arteria cittadina per il transito e le attività commerciali. Nella “Bicheria” esisteva almeno dal 1245, una chiesa dedicata a San Grato che sorgeva presumibilmente tra le attuali via Croix de Ville e Lostan. La cappella invece, fu edificata con ogni probabilità nel XV secolo sotto il patronato del Capitolo della Cattedrale di Aosta.

Per un certo periodo essa dovette coesistere con l’antica e più grande chiesa di San Grato; forse solo dopo che quest’ultima perse completamente la sua importanza, il piccolo edificio fu dedicato al santo vescovo di Aosta. Nel settecento iniziò il suo declino fino alla cessione ai vigili del fuoco (1780) ed al susseguente utilizzo come magazzino: risale a questo periodo la distruzione parziale dell’affresco in facciata e della porzione superiore del portale per la realizzazione di un nuovo ingresso.

Nella seconda metà dell’Ottocento la cappella fu utilizzata come sartoria e negozio di abbigliamento. La facciata è decorata da un affresco votivo offerto dal cittadino Malcastia nel 1512: sull’onda di un gusto tardogotico ormai destinato al tramonto, il dipinto rappresenta la Madonna col Bambino tra i santi Nicola, Caterina, Barbara e Margherita, cui fu aggiunto in seguito San Grato. Si tratta di una delle rare testimonianze della pittura di inizio Cinquecento in Valle d’Aosta.

L’interno è costituito da un ambiente ad aula a pianta rettangolare, voltato a crociera a sesto acuto. I costoloni caratterizzano la sobria architettura tardogotica: essi si dipartono dalla chiave di volta per disporsi lungo i quattro angoli fino a poggiare sul pavimento. La parete absidale della cappella mostra un affresco risalente verosimilmente all’ultimo quarto del XVI secolo, menzionato per la prima volta in una visita pastorale del 1624.

Al centro, un’elaborata struttura architettonica di gusto classicheggiante dipinta a trompe l’œil rappresenta una Pietà fitta di personaggi, ai piedi di tre imponenti croci. Alcune vetrine con ripiani e supporti sono state sistemate per l’esposizione del materiale archeologico rinvenuto durante gli scavi effettuati nelle fasi di restauro.  Attualmente sconsacrata, la cappella, e stata concessa dal Comune di Aosta all’Associazione Artisti Valdostani,che l‘ha ribattezzata “Galleria San Grato” e si è proposta di tenerla aperta al pubblico 365 giorni l’anno allestendo settimanalmente mostre personali e collettive  no stop.